Imprese in vetrina

Galmar, qualità e innovazione per cablaggi di eccellenza

Galmar, qualità e innovazione per cablaggi di eccellenza

Neppure il Covid è riuscito a rovinare la festa, meritata, per i quarant’anni di attività della Galmar di Molinella, una delle eccellenze del sistema imprenditoriale bolognese nel settore dei cablaggi elettronici guidata, anche in questa difficile fase, dal suo fondatore, Ermanno Galletti, classe 1937.

E dire che il virus ci si era messo davvero d’impegno. Fino a rappresentare una delle sfide più complesse nella lunga e prestigiosa storia dell’azienda.

“Figlio di falegnami”, Galletti inizia a lavorare a tredici anni nella bottega del padre insieme ai fratelli. Successivamente, con la moglie Marisa Cesari, attuale socia dell’azienda, avvia un’attività commerciale e in seguito ad operare nell’ambito degli impianti per televisori e poi delle schede elettroniche.

“Aprimmo la Galmar nel 1979 – ricorda l’imprenditore – e per l’avvio dell’attività e il suo primo sviluppo fu molto importante il rapporto con la Marposs dell’ingegnere Mario Possati che ho avuto l’onore di conoscere e per il quale in seguito abbiamo lavorato per oltre vent’anni”.

La strada per l’impresa di Molinella si “spiana” quando Ermanno Galletti ha l’intuizione e la visione di lasciare il lavoro sulle schede elettroniche e puntare sull’attività di cablaggio.

“Fu una scelta dettata anche da fattori di carattere economico” spiega l’Amministratore unico della Galmar. “Le macchine che servivano per realizzare le schede avevano costi altissimi e richiedevano personale specializzato che nella nostra zona scarseggiava. Così decidemmo di investire e specializzarci ulteriormente nel cablaggio e si può dire che fu la nostra fortuna perché altri che fecero la scelta diversa purtroppo negli anni successivi non hanno retto”.

All’inizio degli anni ’80, come spiega Galletti, l’azienda inizia a partecipare alle principali fiere di settore e arriva la svolta con un incremento delle commesse e l’acquisto del primo capannone.

Nel 1999 la Galmar si trasferisce nell’attuale sede e nel frattempo è diventata un marchio affermato sul mercato con importanti clienti anche all’estero, in Svizzera, Germania, Svezia.

E questo grazie anche alla certificazione del Sistema Qualità ISO9001 ottenuta nel 2003 che ha permesso una completa ristrutturazione e riorganizzazione di tutta l’azienda dandole una impronta moderna, una struttura competitiva e portandola ai livelli di affidabilità riconosciuti dalle più importanti organizzazioni industriali.

“Oggi – dice la figlia Patrizia Galletti, entrata in azienda a ventuno anni insieme alla sorella maggiore Angela – abbiamo oltre 70 clienti e lavorano con noi 48 dipendenti. Insieme alla qualità dei servizi offerti, il punto di forza della Galmar e la trasversalità, nel senso che i nostri cablaggi sono il cuore di macchine utilizzate per produzioni in settori molto diversi fra loro”.

Un settore di punta per la Galmar è il biomedicale grazie anche alla presenza di un forte ed evoluto comparto produttivo a Mirandola.

“Per questa ragione – spiega – durante il lockdown siamo stati obbligati a rimanere aperti perché servivano i cablaggi per far fronte all’enorme richiesta produttiva di macchine destinate alla produzione di apparecchiature di carattere medico, come ad esempio i respiratori. Sembra paradossale dirlo, pensando a quante aziende sono andate in sofferenza a causa della chiusura forzata, ma per noi è stato un momento molto delicato”.

“Fra i dipendenti – prosegue – inizialmente c’era paura ad uscire di casa per venire al lavoro. In brevissimo tempo abbiamo dovuto creare procedure adeguate e organizzare l’attività in modo da rispettare le prescrizioni previste, garantire la sicurezza e, allo stesso tempo, servizi per richieste più che raddoppiate che arrivavano dal biomedicale”.

Nonostante questo sforzo, come per tutto il comparto produttivo italiano, aprile e maggio anche per la Galmar sono stati mesi di netto calo del fatturato.

“Fortunatamente – riprende Patrizia Galletti – avevamo investito in innovazione sul sistema gestionale e sulle macchine e ora stiamo pensando di rilanciare puntando ulteriormente sull’internazionalizzazione. Ci siamo già mossi con l’obiettivo di entrare nei mercati dell’Europa nord-occidentale. Non sarà facile – conclude – la concorrenza è forte e servirebbe un maggiore supporto da parte delle Istituzioni ai diversi livelli, ma ci proveremo portando in dote il know how acquisito in quarant’anni di attività e l’alto grado di qualità dei nostri servizi”.

Nome: Galmar
Attività: Cablaggi elettronici e assemblaggi elettromeccanici
Indirizzo: Via Circonvallazione Sud, 12 - 40062 Molinella (BO)
Tel: 051 887088
Sito web: www.galmar.net