Imprese in vetrina
Fangareggi, la via artigiana all’arte del plexiglass

Fangareggi, la via artigiana all’arte del plexiglass

I suoi modelli sono esposti in importanti musei e il suo laboratorio è meta di studio e di ammirata contemplazione di bellezza e genio. Settant’anni di creazioni che raccontano la storia del plexiglass sotto le Due torri e non solo.

Sono le opere di Franco Fangareggi, classe 1930, che alla parola “artista”, ferma la conversazione e ribadisce con orgoglio: “No, io sono un artigiano”.

La sua storia professionale inizia quando, con la quarta elementare, a 18 anni, apre bottega. Nasce la Fangareggi Franco nella Bologna del dopoguerra dove ancora giacciono le macerie dei bombardamenti.

“Iniziammo montando le prime insegne luminose al neon nei bar – ricorda -. Quelle della Motta, la ditta dei panettoni, che arrivavano da Milano ed erano una novità assoluta per Bologna”.

Due anni dopo è in giro per l’Italia a fare quello che oggi si definisce montaggio e allestimento nelle principali fiere. Quella di Milano e quella di Bologna “che allora – dice – si faceva al Pincio di via Indipendenza”.

“Nel 1960 – prosegue Fangareggi – presi un posto in affitto dietro la Chiesa della Cavalleria, tra le vie Ghisiliera e Saffi e con me lavoravano già cinque dipendenti”.

Lasciato il montaggio, Fangareggi si specializza nella ideazione e realizzazione delle lettere per le insegne luminose, “le più belle d’Italia, come quella lunga 40 metri sulla sede della Ferrari o quella della Stock in cima a Palazzo Ronzani, in via Rizzoli”.

“La prima ‘macchina’ in azienda – spiega sorridendo – fu un tavolo da disegno con tecnigrafo, due metri per 1,5, che a quei tempi era il massimo della tecnologia disponibile per il disegno tecnico e di progetto”.

Crescono gli ordini e nel 1970 Fangareggi si trasferisce nell’ancora giovane quartiere Barca, acquistando un immobile di 1.000 metri quadri dove oggi ha sede l’azienda. Sono anni di innovazione con l’arrivo della prima macchina taglio laser e di crescita.

Successivamente con lui lavorano fino a quindici dipendenti “tutti ragazzi giovani che mi aiutavano a disegnare i progetti e ai quali ho cercato di trasmettere l’importanza dell’amore per il proprio lavoro. Della passione, che è il vero motore della creatività”.

Con il graduale “declino” delle insegne al neon, la Fangareggi diventa un importante centro di progettazione e realizzazione di oggetti in plexiglass. Duemila articoli, i cui modelli sono custoditi e visibili negli scaffali dell’azienda.

“Vengono spesso degli studenti dell’università accompagnati dai professori – dice Fangareggi – e ogni volta dico loro: studiare è importante, ma se davvero volete capire e imparare il mio lavoro, non affidatevi alle parole o alle immagini. Toccate questi oggetti e solo così conoscerete le loro forme e la loro bellezza”.

Nome: Fangareggi Franco
Attività: Ideazione, taglio e lavorazione targhe e oggettistica in plexiglas
Indirizzo: Via de Pisis, 19, 40133 (BO)
Tel: 051 5061338